Lo zaino

Cosa devi portare per goderti il cammino.


1. Adottare come guida il sito ufficiale del Cammino dei Ribelli: scaricare le tracce gps di ogni tappa sul proprio smartphone e stamparsi la guida testuale, per seguire al meglio l’itinerario ed i punti acqua.

2. Prenotare la Credenziale del Ribelle e raccogliere i timbri di chi ospita ad ogni tappa.

3. Dotarsi di sandali o vecchie scarpe da usare quando si cammina nel greto e si attraversa ripetutamente il torrente Borbera.

4. Per i volenterosi, dotarsi di cesoie per sfoltire la vegetazione e sacchetto per l’immondizia, due buone pratiche per aiutarci a mantenere al meglio i 130 km di cammino sociale.

5. Nella stagione calda il Borbera offre la splendida opportunità di un bagno rinfrescante: portare costume e asciugamano. Ma anche un cappello o bandana per proteggere la testa.

6. Dotarsi di denaro contante, non sono molti i paesi con sportelli bancari e diversi locali in alta valle non consentono il pagamento con carte.

7. Alcuni camminatori consigliano l’uso di uno o due bastoncini da nordic walking come supporto utile durante il cammino, ma anche per scostare eventuali arbusti o ragnatele…

8. Prima di partire, prendere contatto con noi in modo da ricevere supporto personalizzato, aggiornamenti, consigli e anche un elenco di contatti riservati delle persone che puoi incontrare durante il cammino per conoscere più a fondo la valle e le sue storie.

9. Lo smartphone è la “mappa” digitale del cammino. Portando con sé un power bank (una batteria di riserva) non si corre il rischio che si scarichi il telefono in mezzo ai sentieri.

10. Portare qualche medicinale di base, soprattutto i famosi cerotti da vesciche, anche perché si incontrano delle farmacie soltanto nelle prime tre tappe.

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